Page 29 - Attimi piccanti
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Al cinema

Una sera dopo avere mangiato una pizza, con gli amici, decidemmo di andare al
cinema, Abbiamo lasciato le macchine al posteggio e di lì abbiamo fatto un bel tratto
di strada a piedi.
Eravamo quattro coppie allegri e spensierati. Strada facendo c'era una bancarella che
vendeva angurie a taglio, ci siamo fermati a mangiarne qualche fetta.
Una della compagnia, Cinzia, si è avvicinata a me chiedendomi se poteva assaggiare
la mia anguria, certo ho risposto, ma chiarisce che la voleva assaggiare dalla mia
bocca,
Come tirarsi indietro a tale richiesta! "Certo ho detto, accomodati pure".
Sinceramente è stato un momento molto sensuale, avevo in bocca il sapore
dell'anguria e il sapore della sua lingua che si agitava con la mia.
Rimasi sorpreso di tanta bramosia, non sapevo che la cara amica Cinzia nutrisse
questo desiderio per me. Questo mi ha fatto tanto piacere e gentilmente l'ho
ringraziata di avermi scelto.
Arrivati al cinema facciamo i biglietti ed entriamo. il film era già iniziato, la sala era
buia, ma siamo riusciti a prendere posto. Era un film un po' piccante, c'erano delle
scene un po' particolari, tutti guardavamo con attenzione. Finito il primo tempo
abbiamo comprato qualche pacchetto di popcorn dividendoceli.
Inizia il secondo tempo, dopo un po' vedo Cinzia che dice qualcosa all'amica che
avevo di fianco, capisco che ha voluto cambiare di posto, sedutasi mi dice sottovoce
che ha avuto piacere di starmi vicino. Io le presi la mano e gliela baciai.
In una scena del film amorosa, che guardavamo tutti con voluttà, ad un tratto sento la
mano di Cinzia sulla mia coscia, ci guardiamo e lei mi sorride. Io fermo, impalato,
mentre lei avvicina la sua calda mano verso il centro della situazione, stringe forte ciò
che con sorpresa trova pronto a fare battaglia.
Oltre a stringermelo, fa un movimento che ogni uomo desidera avere fatto. Ormai,
lui, non può stare più dentro la gabbia, lei se ne rende conto e con mano lesta ma
garbata fa scendere la cerniera della patta, infila la mano dentro e mette a vivo quello
che lei desidera averlo in carne.
Di lì ha iniziato la grande manovra, no si è fermata più andava avanti e indietro a
tocco di musica, le mie orecchie sentivano una incantevole melodia oltre al piacere
spasmodico. La mano di lei era come un manto di seta rossa, mi sentivo accarezzare
la pelle, i brividi mi salivano fino al cervello, lei aumentava e diminuiva il ritmo a
secondo la sua libidine. Io mi trattenevo, non volevo finire, mi piaceva tantissimo,
desideravo che non finisse mai, godevo attimi piccanti di morbosa e sensuale
sensazione di piacere, di passione, di felicità.
Non ho resistito più, tutto scorre, tutto finisce, tutto si ritira, pure la meravigliosa
mano di Cinzia. Pensavo che era rutto finito, invece lei mi prende la mano e la mette
sotto la veste proprio in mezzo alle cosce. Ho toccato un fuoco ardente, quasi mi
bruciavo la mano, lei guidava il da farsi, mi pressava fortemente la mano per sentire

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