Page 26 - Attimi piccanti
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Come se eravamo d'accordo nello stesso istante ci alziamo in piedi, ci avviciniamo
alla ferrata del balcone come se volessimo dire: ecco prendilo è tuo fanne quello che
voi. A me usciva fuori della ferrata, mentre a lei rimaneva attaccata alla ferrata.
Quel movimento che facevamo era sincronizzato, andavamo con lo stesso ritmo, lei
entrava le sue dita nella fonte di vita, io con la mano stretta agitavo l'arnese.
La voglia di toccarci era spasmodica, ma non potevamo, solamente godevamo di
quegli attimi piccanti di sensualità, di passione, di desiderio. Lei apriva la bocca e
usciva la lingua come se avesse tutto in bocca, io facevo lo stesso con la lingua di
fuori gustavo il sapore della sua grande cavità che era in mostra a pochi centimetri
dalla mia bocca.
Lei si agitava fortemente con il bacino faceva forza sulla ferrata, si dimenava,
tremava dal piacere che io la stessi guardando e continuava più veloce, più veloce a
tal punto da venire. anch'io ho accelerato l'andatura, con spasimi esce furioso così
veloce che quasi stava per raggiungere lei.
Calmatesi le acque, con un sorriso di compiacimento, rientriamo in casa sazi, contenti
e soddisfatti.

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