Page 5 - Attimi piccanti
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Sono calde, non so se per il sole o per il desiderio, ma ormai le avevo fra le mie,
restammo abbracciati per un po', ci piaceva assaporare uno nell'altro il sapore dei
baci. Il sapore dei baci sono indescrivibili, sanno solamente di amore, di desiderio, di
passione.
Mentre ci baciamo le slaccio il reggiseno, questa volta non dice niente, anzi lo
gradisce, lo sento parchè ha dato un respiro di sollievo, forse questo gesto se lo
aspettava. Mi abbasso arrivo con la bocca, dove ad aspettarmi c'è un bellissimo seno,
duro con due monumenti rigidi che aspettavano la mia bocca per saziarmi di quel
desiderio maturato da tantissimo tempo. Uno per uno me li metto in bocca come se li
volessi sciogliere come due caramelle.
Lei si dimena, agita il bacino come se volesse dirmi qualcosa, io capisco ma già
anche lui aveva capito era fuori, bastava solo indirizzarlo al posto giusto.
Non sono stato io a dirigere l'operazione, ma con maestria e tanta passione è stata lei
ad introdurlo al posto giusto. Il mare era fermo, ma i corpi erano in movimento, un
movimento delicato, felice, musicale, si sentiva il fruscio dell'acqua, si sentiva un
odore particolare, si sentiva un profumo d'amore. Ah! Desideravo che il tempo si
fermasse lì in quei attimi piccanti di piacere di passione, di amore.
Non potevo e al momento giusto ho lasciato la presa e proprio in quell'attimo una
cascata di diamanti invasero le acque limpide del mare, ognuno per conto suo se ne
vanno felici verso non so dove.
Anche noi guardandoci negli occhi ci accorgiamo del desiderio ottenuto e della
felicità donataci.
Stretti per mano, soddisfatti, ci dirigiamo verso i nostri teli.
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restammo abbracciati per un po', ci piaceva assaporare uno nell'altro il sapore dei
baci. Il sapore dei baci sono indescrivibili, sanno solamente di amore, di desiderio, di
passione.
Mentre ci baciamo le slaccio il reggiseno, questa volta non dice niente, anzi lo
gradisce, lo sento parchè ha dato un respiro di sollievo, forse questo gesto se lo
aspettava. Mi abbasso arrivo con la bocca, dove ad aspettarmi c'è un bellissimo seno,
duro con due monumenti rigidi che aspettavano la mia bocca per saziarmi di quel
desiderio maturato da tantissimo tempo. Uno per uno me li metto in bocca come se li
volessi sciogliere come due caramelle.
Lei si dimena, agita il bacino come se volesse dirmi qualcosa, io capisco ma già
anche lui aveva capito era fuori, bastava solo indirizzarlo al posto giusto.
Non sono stato io a dirigere l'operazione, ma con maestria e tanta passione è stata lei
ad introdurlo al posto giusto. Il mare era fermo, ma i corpi erano in movimento, un
movimento delicato, felice, musicale, si sentiva il fruscio dell'acqua, si sentiva un
odore particolare, si sentiva un profumo d'amore. Ah! Desideravo che il tempo si
fermasse lì in quei attimi piccanti di piacere di passione, di amore.
Non potevo e al momento giusto ho lasciato la presa e proprio in quell'attimo una
cascata di diamanti invasero le acque limpide del mare, ognuno per conto suo se ne
vanno felici verso non so dove.
Anche noi guardandoci negli occhi ci accorgiamo del desiderio ottenuto e della
felicità donataci.
Stretti per mano, soddisfatti, ci dirigiamo verso i nostri teli.
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