Page 30 - Mastru Vicenzu lu pitturi
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vibrazioni di infiniti colori che si presentano ed evocano storie e imma-
gini. In realtà, nei dipinti del maestro, l’espressione, che colpisce i sensi
e il cuore, pone in rilievo non tanto l’immagine reale quanti il rappor-
to fra essa e l’animo dell’artista.

Di conseguenza, ogni dipinto perde il suo carattere peculia-
re e reale e conduce nei labirinti dell’interiorità e costringe a mettersi
in sintonia con l’autore, con il suo stato d’animo, con il suo tormento
interiore, con le sue angosce e con le sue paure. A questo arriva con
l’uso della pittura tridimensionale, un processo, laborioso e complesso
con cui l'artista sonda le potenzialità energetiche ed evocative della
materia nuda e cruda, del tutto autonoma, svincolata da un'immagine o
da un progetto. Le creazioni pertanto sembrano sospese nel vuoto,
diventano quindi metafora di una ricerca esistenziale che mette a nudo
i suoi stati d’animo. In ogni sua opera si rivela sempre quello che lui
stesso chiama Mondo Onirico che è il filo conduttore di tutta
la sua esperienza.

Ogni sua opera riproduce ciò che avviene nel suo animo
tormentato di fronte al mistero e alla magia dei fenomeni della natura,
riproduce il desiderio di comunicare e l’ansia di fronte alle nuove
esperienze. Nasce un vero e proprio rapporto dialettico tra interno-
esterno, tra animo-natura, tra buio e luce: la tela diventa lo spazio dove
i colori, in un continuo sussulto di luce, creano forze luminose che
riflettono quella luce mutevole, imprevedibile, tenue, semplice che
diventa segno, ridiventa colore e che è l’espressione del suo animo alla
ricerca dell’equilibrio.

Un’arte come quella del maestro Cardella non può che nascere
da un autentico ed impulsivo bisogno di dare testimonianza del suo
sentire e a noi non resta che fruirla totalmente.

Prof.ssa Laura Pintacrona

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