Page 17 - Attimi piccanti
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Dietro i frangiflutti

Eravamo in luglio con un sole accecante, sdraiati su dei teli a prendere il bel sole
siciliano. Mia moglie e il mio amico si facevano il bagno, io e la mia amica eravamo
distesi a prendere il sole.
Io ero sdraiato prono a pancia giù a venti, trenta centimetri dai piedi di lei. guardavo
il corpo ben tornito di lei, mentre la mente fantasticava. Lei accortasi del mio
interesse a guardarla, si allarga leggermente le gambe, pian piano le allargava di più.
Io da sotto, adesso avevo un bel vedere, vedevo lo slip malmesso e quasi si vedeva
parte del suo tesoro, lei alza la testa, ci guardiamo e ci scambiamo un sorriso.
Mentre io avevo puntato gli occhi lì, lei con un leggero movimento sposta il costume
tutto di fianco in modo da mettere a fuoco e ben in evidenza tutto il tesoro che lei
possiede. Era una vista meravigliosa, i miei occhi non si spostavano nemmeno di un
centimetro di lì, sento l'eccitamento salire alla mente, lei consapevole di ciò, mette la
mano sul tesoro, ma non per coprirlo, bensì di sfiorarselo con il dito, praticamente si
stava masturbando sotto i miei occhi.
Lei fremeva, stringeva e allargava le cosce minutamente, il piacere si ci vedeva in
viso e nel tesoro che ormai era tutto inumidito, io ero li inerme, ma anche il mio
tesoro era inumidito, quasi aveva scavato un fosso nella sabbia.
Mentre viene mia moglie e l'amico a sdraiarsi vicino a noi invitandoci ad entrare in
acqua e fare il bagno. Io e l'amica abbiamo aspettato un paio di minuti e sorridendoci
entriamo in acqua. Bellissima temperatura, era proprio calda, anche i nostri corpi
erano caldi e con il contatto dell'acqua ci siamo calmati un po' dal piacere che
avevamo addosso.
Ci siamo fatti una bella nuotata, lei mi chiede di andare oltre i frangiflutti io la
assecondo, Siamo vicinissimi le onde ci trascinano un po', è difficile stare fermi, ci
teniamo con mano per non distaccarci tanto. Già quel contatto della mano per me è
qualcosa, i piedi involontariamente si toccano, si intrecciano, in pochi secondi ci
troviamo abbracciati, guardandoci negli occhi avviciniamo leggermente le nostre
labbra scambiandoci un lieve bacio.
Le i mi chiede se poco fa avevo visto bene il suo tesoro, io le rispondo che non ho
visto bene il tutto, allora lei, mi invita a guardare giù, si abbassa il costume e mette in
evidenza tutto per intero il suo tesero, io metto la testa sotto acqua e godo della bella
vista che mi offre la mia amica. Anch'io invito lei a guardare giù e togliendomi il
costume metto fuori pure io il mio tesoro. Lei allunga la mano e lo prende in mano, io
faccio altrettanto con il suo.
Sono attimi piccanti di piacere, di passione, di amore. Ci masturbiamo entrambi, lei si
agita, freme, mi stringe fortemente la mano e l'aiuta a farle entrare, entra poco, poi un
po' di più, ma le onde ci trasportano, non è facile manovrare la situazione, ci
allontanano non siamo più un corpo solo.
Lei mi prende per mano, ci dirigiamo verso gli scogli si tiene ferma offrendomi tutto
il suo bel fondo schiena che io adoro tanto, con in mano il mio tesoro cerca di
dirigerlo verso l'entrata, entra appena, poi di più, fin quando se lo sente tutto dentro.

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