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Nome dato ai prodotti
ricavati dallargilla cotta al forno. La terracotta ebbe nel corso dei secoli i più
svariati usi. Come elemento decorativo architettonico, la terracotta fu usata già dai
Greci, dagli Etruschi, dai Romani. Grandissima fortuna ebbe nelletà romanica in cui
terrecotte stampate con motivi ornamentali e spesso ritoccate a scalpello formano fregi e
decorazioni varie sulle chiese e gli edifici. Luso si trasmise allarte gotica,
specialmente nellItalia settentrionale: la terracotta fu allora anche intesa come
elemento cromatico di singolare rilievo. La decorazione in cotto continuò nel
Quattrocento in forme mutate secondo i nuovi gusti stilistici, e fu frequente specialmente
in Lombardia, ed in Emilia. Col Cinquecento luso diminuì e decadde nei secoli
successivi, mantenendosi appena quale reminiscenza tradizionale in alcuni centri ove più
viva era stata la fioritura nei tempi passati. Fuori dItalia, in Germania, la
decorazione in terracotta ebbe una certa importanza nel primo periodo gotico, poi
nuovamente nel Rinascimento (secolo XVI). La terracotta invetriata, termine con cui si
indica la materia plastica usata per primo da Luca della Robbia, teoricamente non
differisce dalla maiolica avendo un rivestimento stannifero .
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