Fontainebleau, Scuola

Il complesso delle opere decorative che furono fatte eseguire nel palazzo reale di Fontainebleau dal re di Francia, Francesco I; a partire dal 1530 circa, portò alla fondazione della Scuola di Fontainebleau. Detto complesso, nel quale si fondevano in maniera assolutamente inedita pittura, scultura in stucco ed architettura, trovò le sue più tipiche espressioni nella Galleria di Francesco I. Il Rosso Fiorentino, il Primaticcio e Nicolò dell’Abate, furono i pittori italiani che, chiamati in Francia, dettero vita a codesto particolare stile ed anzi il Primaticcio fu quello che gli conferì il maggior impulso. Questo raffinato ed intellettualistico stile si esaurì dopo il 1560 a causa delle guerre religiose che si ebbero in Francia. La cosi detta "seconda Scuola di Fontainebleau", sorta dal 1595 circa, ripropose motivi di carattere ornamentale soprattutto per merito dell’opera di Toussaint Dubreuil (1561-1602), Ambroise Bubois (1542 1614) e Martin Fréminet (1567-1619). Poco resta dell’opera loro, ma la volta della Cappella della Trinità, dipinta da Fréminet tra il 1606 ed il 1614, rivela la qualità decorativa d’alto livello.