Disegno

La parola va usata in senso assai largo, così da includervi varie tecniche e diverse concezioni estetiche: fra esse si pone in particolare rilievo quella rinascimentale e neoplatonica di disegno interno, ossia l’idea perfetta di un oggetto, pre formata da Dio nell’intelletto dell’artista, cui spetta il compito di estrarla dal proprio spirito al fine di rinnovarne la creazione. Concretamente, il disegno - la più elementare manifestazione dell’arte grafica - consiste nel definire forme e figure per mezzo di linee e perciò l’artista affida ad esso le proprie prime idee nel concepire un’opera che poi potrà trovare realizzazione nei campi più disparati, dall’architettura alla scultura e alla pittura. Tuttavia il disegno può essere anche fine a se stesso e costituire quindi una forma d’arte compiuta. Lo si attua con innumerevoli mezzi (matita, penna, pennello, carboncino, sanguigna, grafite. gesso, punta di metallo) su carta d’ogni specie (bianca, colorata, grezza, appositamente preparata), su cartone, su tela, ecc.