Classicismo, classico

Con classicismo s’intende la rigorosa applicazione dei principi derivati dall’arte classica, ossia da quel tipo d’arte greca - ereditata poi dai romani -, che si basò sui motivi d’armonia, simmetria ed equilibrio. Ciò comporta un certo qual vincolo espressivo che limita la libertà dell’artista, come si avvertì soprattutto sul finire del XVIII secolo col Neo - classicismo (vedi tale voce). Il vero e più alto momento di fioritura dell’arte classica originaria lo si ebbe in Grecia e particolarmente ad Atene a partire dalla metà del V secolo a.C.; nell’epoca di Pericle e di Fidia tale fenomeno perdurò sino verso la fine del IV secolo, allorquando l’impero di Alessandro Magno portò la cultura. la civiltà e l’arte ellenica a più diretto contatto con l’Oriente e ne determinò nuovi svolgimenti. La parola "classico" viene tuttavia assunta anche in relazione al momento di più alta ed integrale realizzazione d’una qualsivoglia concezione artistica; così é "classico" ogni stile allorché attinga al suo vertice.